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Conciliare studio e lavoro: 5 mosse per non fallire

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Conciliare studio e lavoro è una sfida complessa, ma sempre più comune nella vita di molti studenti e lavoratori. Bilanciare due impegni così importanti può sembrare travolgente, ma con la giusta organizzazione e un atteggiamento flessibile è possibile gestire entrambi senza compromettere uno dei due aspetti. È possibile stilare un elenco di almeno cinque suggerimenti per cercare di riuscire in questa impresa, tenendo conto del fatto che si tratta di consigli che possono essere validi per ogni livello di formazione, da un percorso triennale o magistrale ai master post-laurea di primo e secondo livello, tanto nelle università tradizionali quanto in quelle digitali come Unicusano.

Pianificazione dettagliata del tempo

La gestione del tempo è la chiave del successo quando si devono conciliare studio e lavoro. Creare una pianificazione dettagliata, che tenga conto degli orari di lavoro e degli impegni accademici, permette di avere una visione chiara delle attività quotidiane e settimanali e non perdersi nessuna scadenza.

Per farlo, è possibile utilizzare strumenti sia digitali che analogici. Si può passare dalla versione targata Google del calendario in cui inserire gli orari della propria settimana oppure la classica agenda cartacea disponibile per tutti i gusti o ancora il planner, mensile o settimanale che sia. Non importa quale strumento si scelga di utilizzare, l’importante è riuscire nell’intento di tenere sotto controllo le proprie scadenze.

Fissare obiettivi realistici

Image by StockSnap from Pixabay
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È importante stabilire obiettivi chiari e realistici sia per il lavoro che per lo studio. Gli obiettivi a breve termine (come completare una determinata lezione o finire un progetto lavorativo entro la settimana) aiutano a mantenere alta la motivazione e a non sentirsi sopraffatti dalle responsabilità. Al contempo, è essenziale fissare obiettivi a lungo termine che siano realistici e raggiungibili, tenendo conto del proprio carico di lavoro e di studio.

Un errore comune è cercare di fare tutto subito, ma ciò può portare rapidamente al burnout, sia nel lavoro (a prescindere dall’ambito, considerando infatti casi conclamati tanto nelle scuole quanto negli ospedali, solo per citare due realtà) sia nello studio. Stabilire priorità è essenziale: se ci sono scadenze imminenti al lavoro, lo studio potrebbe richiedere un po’ di flessibilità, e viceversa. La chiave è trovare un equilibrio che consenta di avanzare in entrambi gli ambiti senza compromettere la qualità dei risultati e, allo stesso tempo, preservare la propria salute mentale. Per questo è importante trovare anche un momento per svolgere le attività che più piacciono, avendo ben chiara l’importanza del tempo libero all’interno di una routine salutare.

Imparare a dire di no

Una delle difficoltà maggiori quando si cerca di conciliare studio e lavoro è la gestione delle aspettative, proprie e degli altri. Imparare a dire di no è una mossa fondamentale per evitare di sovraccaricarsi di impegni eccessivi. Molte persone si sentono in dovere di accettare sempre nuove responsabilità o incarichi, sia sul lavoro che nello studio, ma ciò può portare a uno stress eccessivo e a una riduzione dell’efficacia. Il rischio è perciò quello di essere sovraccaricati e non riuscire a performare come si dovrebbe, ottenendo l’effetto opposto di quello che si era intenzionati a mostrare.

Ottimizzare i tempi morti

Image by Thanakorn Jaroensup from Pixabay
Image by Thanakorn Jaroensup from Pixabay

Un altro suggerimento utile è imparare a sfruttare al meglio i tempi morti. Ad esempio, durante il tragitto verso il lavoro o nei momenti di pausa, è possibile utilizzare il tempo per ripassare appunti, leggere articoli di studio o ascoltare podcast educativi. Questi piccoli momenti di studio possono fare la differenza, soprattutto quando si è a corto di tempo. Allo stesso tempo, possono essere utilizzati anche come momento di svago, magari leggendo un libro che si desiderava fare da tempo. L’importante è aver ben chiaro l’utilizzo del tempo.

Prendersi cura di sé stessi

L’ultimo punto è in parte presente negli altri ma è un concetto che merita di essere ribadito. Conciliare lavoro e studio può facilmente portare a trascurare il proprio benessere fisico e mentale, ma questo è un errore da evitare. È importante inserire nel proprio programma momenti di relax, sonno adeguato e attività fisica. Il riposo è fondamentale per ricaricare le energie e mantenere un alto livello di concentrazione sia al lavoro che nello studio.

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